Licenziamento per il dipendente detentore di materiale pedopornografico nel luogo di lavoro

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 28445 del 7 novembre 2018 ha respinto il ricorso presentato da un lavoratore, licenziato per giusta causa perché coinvolto in una causa penale per detenzione di materiale pedopornografico (rinvenuto anche nel luogo di lavoro).
I giudici di terzo grado hanno ritenuto la condotta tenuta contraria ai doveri posti in capo al dipendente “che proprio in ragione di tale qualità e del fatto di essere immedesimato nelle pubbliche funzioni, è tenuto a tenere condotte corrette e morali anche nella vita privata”.