Iva ridotta su capsule/cialde al consumatore finale

Con Risoluzione 17 novembre 2016, n. 103, l’Agenzia delle Entrate ha fornito precisazioni in merito al corretto trattamento da applicare per le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate tramite distributori automatici a capsule/cialde.
In particolare, il documento di prassi precisa che l’aliquota del 10% (D.P.R. n. 633/1972, Parte III, Tabella A, n. 121), prevista per la somministrazione di alimenti o bevande effettuata mediante distributori automatici, si applica quando:
• l’acquirente della capsula/cialda è l’effettivo utilizzatore della stessa (ad esempio, l’acquisto di cialde/capsule da parte del datore di lavoro per l’utilizzo proprio o dei collaboratori);

• il contratto di comodato o noleggio del distributore automatico e le fatture relative alla fornitura delle capsule/cialde siano intestati alla stessa persona.